49 MILIONI

49 MILIONI

C’era una volta un partito, con ambizioni padane, Prometteva confini sul Po e strillava Roma ladrona. I capi, vestiti eleganti con cravatte e fazzoletti verdi brillanti, Rubavano i soldi del popolo, mentre voi li osannavate da ignoranti.

Oh, cari tesserati, fate un bel respiro profondo, Ora tocca a voi pagare il debito, è il vostro destino giocondo. I politici ridono, con le tasche piene dei nostri soldi, Voi che continuate a versare e loro a Roma a fare i bagordi!

Con le vostre quote e le speranze in un futuro migliore, Loro se la spassano in vacanza, tra danze e il bagliore del sole, Mentre voi credete ai sogni di gloria che vi hanno venduto, Loro contano i soldi, scrivendo una storia dove nulla vi è dovuto.

Oh, cari tesserati, fate un bel respiro profondo, Ora tocca a voi pagare il debito, è il vostro destino giocondo. I politici ridono, con le tasche piene dei nostri soldi, Voi che continuate a versare e loro a Roma a fare i bagordi!

“Uniti si vince!”, è il ritornello che ripetono in coro, Ma chi vince davvero, alla fine oggi, è il loro tesoro! Le promesse di un tempo, svanite nel vento, E voi che continuate a versare, in un silenzioso lamento.

Ma non perdete il sorriso, continuate a cantare, Con ironia e sarcasmo, tutti a Pontida per ballare! La politica è un gioco, e voi siete i protagonisti, Ma ricordate sempre, loro sono i vostri veri artisti!

Oh, cari tesserati, fate un bel respiro profondo, Ora tocca a voi pagare il debito, è il vostro destino giocondo! I politici ridono, con le tasche piene dei nostri soldi, Voi che continuate a versare e loro a Roma a fare i bagordi!

Così cantiamo insieme, con un pizzico di allegria, Per i soldi rubati e per la vostra ignorante gogliardia. La Lega ci fa ridere, con le sua storia e la sua manfrina, Mentre ora progetta un ponte in memoria di Totò Riina!

Lascia un commento